Riconoscere i santi il sistema degli attributi

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Riconoscere i santiil sistema degli attributi

1. Attributi allusivi al nome del santo

1. Attributi legati alla vita e al culto

2. Attributi legati allo strumento del martirio

ATTRIBUTI LEGATI AL NOMESan Cristoforo (portatore di Cristo)

Guglielmo veneziano, Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista, Antonio

abate, Andrea e Cristoforo, tempera su tavola, 1382, Recanati, Museo diocesano

Sant’Agnese(attributo l’agnello)

Simone Martini, Maestà, affresco, 1315-21, Siena, Palazzo Pubblico

Attributi legati a episodi della vita o del culto del santoGentile da Fabriano, Polittico Quaratesi, pannelli con Santa Maria Maddalena e San Nicola di Bari, Firenze, Uffizi

Gentile da Fabriano, Polittico Quaratesi (Madonna col Bambino e i santi Maddalena,

Nicola di Bari, Giovanni Battista e Giorgio, 1425, già Firenze chiesa di San Niccolò

Oltrarno, ricostruzione

Gentile da

Fabriano,

Nascita di

San Nicola,

tavola di

predella dal

polittico

Quaratesi,

Città del

Vaticano,

Pinacoteca

Vaticana

Gentile da

Fabriano, San

Nicola dona

tre palle d’oro

a tre fanciulle

povere,

Tavoletta di

predella dal

polittico

Quaratesi,

Città del

Vaticano,

Pinacoteca

Vaticana

Gentile da Fabriano, San Nicola salva una nave in

tempesta, predella del polittico Quaratesi, Città del

Vaticano, Pinacoteca Vaticana

Gentile da

Fabriano,

San Nicola

salva tre

fanciulli

messi in

salamoia,

Predella del

polittico

Quaratesi,

Città del

Vaticano,

Pinacoteca

Vaticana

Gentile da

Fabriano,

Malati e

paralitici in

pellegrinaggi

o alla tomba

di san

Nicola,

Scomparto di

predella del

polittico

Quaratesi,

Washington,

National

Gallery

San Girolamo

Carlo Crivelli,

Polittico, 1473,

tempera e oro su

tavola, Ascoli

Piceno, duomo

Carlo Crivelli, San

Girolamo, particolare

del polittico di Ascoli

Piceno, 1473, Ascoli

Piceno, duomo

San Girolamo è vestito

da cardinale, ha il libro,

simbolo di dottrina e

allusivo al suo status di

dottore della Chiesa e il

modellino di chiesa

Giovanni Angelo di

Antonio da Bolognola,

San Girolamo, pannello

del polittico, tempera su

tavola 1461-65c, Milano,

Pinacoteca di Brera (da

Tolentino)

Antonello da

Messina, San

Girolamo nello

studio, 1475c., olio

su tavola, Londra,

National Gallery

Piero della Francesca,

Pala di San Bernardino

(madonna col Bambino e i

santi Giovanni Battista,

Girolamo, Francesco,

Giovanni Evangelista e il

duca Federico da

Montefeltro, 1475-80,

Milano, Pinacoteca di

Brera.

Lorenzo Lotto, San

Girolamo penitente nel

deserto, 1512, Roma,

Museo di Castel

Sant’Angelo

San Giacomo

Giovanni Boccati, Polittico di Belforte, Belforte del Chienti, 1468, tempera su tavola,

Giovanni Boccati, San Giacomo,

particolare dal polittico di Belforte

Il santo apostolo ha assunto gli attributi

del pellegrino, il bordone e il capello a

tesa larga per l’influsso del

pellegrinaggio a San Giacomo di

Compostela

Attributi legati al martirio

San Lorenzo e la graticola; le pietre di Santo Stefano

Lorenzo

Lotto, Pala

dell’alabarda,

1535c.,

Ancona,

Pinacoteca

Civica

Beato Angelico, Condanna e martirio di san Lorenzo, 1450,

affresco, Città del Vaticano, palazzi vaticani, cappella Niccolina

Beato Angelico, Cattura e lapidazione di Santo Stefano, 1450, affresco, Città del

Vaticano, palazzi Vaticani, cappella Niccolina

Le chiavi di San Pietro

Carlo

Crivelli,

Polittico di

Montefiore,

particolare

con i Santi

Caterina

d’Alessand

ria, Pietro e

Maddalena,

Montefiore

dell’Aso,

Pinacoteca

civica

Carlo Crivelli, I

SS. Pietro e

Paolo, pannello

del polittico di

Porto San

Giorgio, 1471,

Londra, National

Gallery

Pietro Perugino, La consegna delle chiavi, 1482-84c., affresco, Città

del Vaticano, cappella Sistina

San Sebastiano e le frecce

Antonello da

Messina, San

Sebastiano, 1475c,

Dresda, Gemaelde

Galerie

Maestro di

Staffolo,

Madonna

della

Misericordia;

i SS.

Giovanni

Battista e

Sebastiano,

1450 c.,

Roma,

Museo di

Palazzo

Venezia

Anonimo scultore

maceratese, San

Sebastiano, 1490-1500

c., legno policromo, h.

cm. 170, Belforte del

Chienti, chiesa di San

Sebastiano

Carlo Crivelli,

Pala Ottoni

(Madonna della

rondine), 1490,

Londra,

National

Gallery, già

Matelica,

chiesa di San

Francesco

Santa Lucia e gli occhi

Domenico Veneziano,

Pala di Santa Lucia dei

Magnoli, Firenze, Uffizi

Maestro della

Madonna di Macereto,

Santa Lucia, 1490c.,

Camerino, Pinacoteca

civica

Il dente di Apollonia

Neri di Bicci, Pala

dell’Annunciazione,

1459, tempera su

tavola, Pescia

(Pistoia), Museo

civico

Particolare con Santa

Apollonia

L’iconografia della Vergine

Maestro della

Madonna di

Macereto

(Domenico Indivini

da Sanseverino?),

Madonna di

Macereto, 1485-

90c., legno

policromo, Visso,

Museo civico-

diocesano

La Madonna col Bambinoil presagio della Passione

Carlo Crivelli,

Madonna col

Bambino, Londra,

Victoria and Albert

Museum

Simone

Martini,

Madonna col

Bambino che

stringe un

cardellino,

Montalcino,

Museo civico-

diocesano di

arte sacra

Michelangelo,

Tondo Taddei,

1502c., marmo,

Londra, Royal

Academy

Leonardo da

Vinci,

Sant’Anna, La

Madonna e il

Bambino che

gioca con un

agnellino,

1505-10, Parigi,

Louvre

Raffaello,

Madonna del

Belvedere, 1504-

06c, Vienna,

Kunsthistorisches

Museum

La Madonna dell’Umiltà

Francescuccio

di Cecco Ghissi,

Madonna

dell’Umiltà,

Montegiorgio,

chiesa di

San’Andrea

“Vergine madre,

figlia del tuo

figlio/

Umile e alta più

che creatura

(Dante,

Paradiso, XXXIII,

vv. 1-2)

Olivuccio di Ciccarello

da Camerino,

Madonna dell’Umiltà, i

tre arcangeli, i 12

apostoli e la

tentazione di Eva,

1405 c., tempera e oro

su tavola, Cleveland,

Museum of Art (già

Fermo, chiesa di

Sant’Agostino)

La Madonna della Misericordia

Pietro Alemanno,

Madonna della

Misericordia, 1485,

tempera su tavola,

San Ginesio,

collegiata

La Madonna del soccorso

Giovanni Pagani da

Monterubbiano,

Madonna del

Soccorso, 1500c.,

tempera su tela,

Avignone, Musée du

Petiti Palais

La Sant’Anna Metterza

Masolino da

Panicale e

Masaccio,

Sant’Anna, la

Madonna e il

Bambino

(Sant’Anna

metterza), 1420,

Firenze, Uffizi

L’immacolata concezione

Giotto,

L’incontro di

Anna e

Gioacchino

alla Porta

Aurea, 1304-

05, affresco,

Padova,

Cappella degli

Scrovegni

Girolamo di

Matteo da

Gualdo,

Incontro di

Gioacchino

e Anna alla

Porta aurea,

1510c.,

Gualdo

Tadino (PG),

Pinacoteca

civica

Carlo Crivelli, Immacolata

Concezione, Londra, National

Gallery, (già Pergola, chiesa

di San Francesco)

Scritta:

IN MENTE DEI ET AB INITIO

CONCEPTA FUI ET ITA

FACTA SUM

Leonardo da Vinci, La

Vergine delle rocce,

1489-90c., olio su

tavola, Londra, National

Gallery

Ascensidonio

Spacca,

Immacolata

concezione,

Montefalco,

Museo civico di

San Francesco

L’Annunciazione

per ricostruire l’ “occhio del Quattrocento”

Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino 1972

Sermone sull’Annunciazione di fra Roberto Caracciolo

da Lecce, 1495

Distingue cinque momenti del racconto

dell’Annunciazione in San Luca

1) CONTURBATIONE

Quando Maria, udito il saluto dell’angelo (Ave o piena di

grazia, il Signore è con te! Bendetta tu tra le donne)

si conturbò. Essendo lei così umile si stupì che un

angelo avesse potuto parlarle in quel modo.

2) COGITATIONE

La Vergine si interroga sul significato del saluto

dell’angelo. Per questo l’angelo aggiunge:

Non timere o Maria, hai trovato grazia presso Dio.

Ecco concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù

3) InterrogationeLa Madonna domanda all’angelo: com’è

possibile che ciò accada visto che non conosco

uomo?

4) HUMILIATIONE

La Madonna si pone in ginocchio a testa bassa e

dice: “ecco, sono la serva del Signore. Sia fatto di

me secondo quando hai detto”.

5) MERITATIONE

Alla partenza dell’angelo subito

Maria ebbe Dio incarnato nel

ventre. Allora Maria medita sul

miracolo prodigioso che si è operato

in lei.

I CINQUE MOMENTI NELLE IMMAGINICONTURBATIONE

Lorenzo Lotto,

Annunciazione

, 1535 c.,

Recanati,

Pinacoteca

civica

La Vergine si

gira

spaventata

verso

l’osservatore

all’arrivo

dell’angelo

COGITATIONE

Fra Carnevale,

Annunciazione, tempera

su tela, 1445c,

Washington, National

Gallery of Art

Gli occhi abbassati a terra,

e la mano portata al petto

come reazione al saluto

dell’angelo permettono di

riconoscere il momento

della “cogitatione”: Maria

si domenada che senso

abbia il saluto dell’angelo

L’HUMILIATIONE

Beato angelico,

Annunciazione,

Madrid, Museo

del Prado

Le braccia

incrociate sul

petto e il

leggero

inchino sono

segno di

umiliazione. In

questo caso il

gesto è

compiuto sia

da Maria che

dall’arcangelo

Gabriele

LA MERITAZIONE

Antonello da

Messina,

Vergine

annunciata

La Madonna,

rimasta sola

dopo la

partenza

dell’angelo,

medita fra sé su

quanto le è

successo

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