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46 ARMI E TIRO 1/2013 Testo e foto di Domenico Giaquinto I l nome Trojan richiama alla mente la long slide 6.0 in .45 acp, con canna di 6 pollici (150 mm), pistola classificata sportiva, della statunitense Sti. La Trojan 5.0, invece, ha canna lunga 5” (127 mm), è catalogata arma comune ed è camerata in 9x21. L’arma è prodotta anche in .45 acp, .40 S&W, 9x19 e .38 super auto: come la sorella mag- giore, la 5.0 si presenta molto ben costruita sia per quanto riguarda i materiali sia le lavorazioni. Di primo acchito colpisce la resistenza della molla di ritorno, che appare lieve per chi sia abituato alle system Colt in .45. Nessuna differenza meccanica: chiusura geometrica a corto rinculo di canna, sistema Colt-Browning e scatto in sola Singola azione, la 5.0 ha cane esterno con profonde scanalature laterali di alleggerimento che assottigliano la superficie di contatto con il percussore (inerziale), ma ciò non ha dato origine a malfunzionamenti nel corso delle prove. Il caricatore Mec-gar, brunito lucido, ha, su ciascun fianco, una nervatura verticale per l’intera altezza; sul fondello inamovibile sono stampigliati il logo del produttore e l’indicazione del calibro ori- ginale, il .38 super auto. Il caricatore può contenere nove cartucce calibro 9x21: sui due lati, 8 fori per il controllo delle munizioni corrispondenti ai colpi, dal secondo all’ultimo. Il fusto monofilare ha il front strap con la caratteristica trama di incavi per incre- mentare la grippabilità, denominata Stippled (pun- tinata) con tanto di gioco di parole, abbastanza valida, ma meno aggressiva delle efficaci zigrinature a cuspidi vive. L’incavo alla base del ponticello con- tribuisce a impugnare alto, unitamente all’elsa, per ridurre il rilevamento. La stessa elsa, di tipo prolun- gato, evita di essere pizzicati dal cane. Il disinseri- mento della sicura dorsale è agevolato dalla relativa porzione inferiore, che è maggiorata e rigata. Il gril- letto sottile, in fibra, presenta una fitta serie di piccole scalettature che migliorano la stabilità dell’indice: attraverso il foro frontale del grilletto si accede alla vite di regolazione del collasso di retroscatto. La cavità rotonda del pulsante di sgancio del caricatore sostituisce la classica zigrinatura; la sicura manuale ha la leva rigata maggiorata, il bocchettone del cari- catore è svasato e il dorsalino piatto zigrinato è in plastica. Le sottili guancette di legno scuro, con venature pronunciate, sono completamente zigrinate con cuspidi abbastanza grippanti: al centro delle losanghe, le viti esagonali in acciaio inox. Il carrello ha quattro alette inclinate anteriori di presa, distan- ziate e grippanti, ma non taglienti; sei le alette poste- Le dImensIonI non contano Anche nella versione con canna più corta e camerata con il calibro 9x21 al posto del “solito” .45 acp, la Trojan ha mostrato tutte le sue qualità. Ottimo accoppiamento tra fusto e carrello, apprezzabile lo scatto, leggero e pulito; facile riallineare le mire grazie alla configurazione squadrata e alle dimensioni generose, favorevoli sia nel lento mirato sia sparando rapidamente Da buona system Colt, anche questa versione della Sti è basata su un’organizzazione meccanica collaudata e gli aggiornamenti ne rendono più proficuo l’impiego. La controllabilità è ottima grazie alla cameratura in 9x21. PROVA pistole semiautomatiche Sti Trojan 5.0 calibro 9x21 cartucce in calibro 9x21 millimetri, la lunghezza della linea di mira 9+1 175

Red stitrojan5 0cal9x21 2013

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46 ARMI E TIRO 1/2013

Testo e foto di Domenico Giaquinto

Il nome Trojan richiama alla mente la long slide 6.0 in .45 acp, con canna di 6 pollici (150 mm), pistola classificata sportiva, della statunitense Sti. La Trojan 5.0, invece, ha canna lunga 5”

(127 mm), è catalogata arma comune ed è camerata in 9x21. L’arma è prodotta anche in .45 acp, .40 S&W, 9x19 e .38 super auto: come la sorella mag-giore, la 5.0 si presenta molto ben costruita sia per quanto riguarda i materiali sia le lavorazioni. Di primo acchito colpisce la resistenza della molla di ritorno, che appare lieve per chi sia abituato alle system Colt in .45. Nessuna differenza meccanica: chiusura geometrica a corto rinculo di canna, sistema Colt-Browning e scatto in sola Singola azione, la 5.0 ha cane esterno con profonde scanalature laterali di alleggerimento che assottigliano la superficie di contatto con il percussore (inerziale), ma ciò non ha dato origine a malfunzionamenti nel corso delle prove. Il caricatore Mec-gar, brunito lucido, ha, su ciascun fianco, una nervatura verticale per l’intera altezza; sul fondello inamovibile sono stampigliati il logo del produttore e l’indicazione del calibro ori-ginale, il .38 super auto. Il caricatore può contenere nove cartucce calibro 9x21: sui due lati, 8 fori per il

controllo delle munizioni corrispondenti ai colpi, dal secondo all’ultimo. Il fusto monofilare ha il front strap con la caratteristica trama di incavi per incre-mentare la grippabilità, denominata Stippled (pun-tinata) con tanto di gioco di parole, abbastanza valida, ma meno aggressiva delle efficaci zigrinature a cuspidi vive. L’incavo alla base del ponticello con-tribuisce a impugnare alto, unitamente all’elsa, per ridurre il rilevamento. La stessa elsa, di tipo prolun-gato, evita di essere pizzicati dal cane. Il disinseri-mento della sicura dorsale è agevolato dalla relativa porzione inferiore, che è maggiorata e rigata. Il gril-letto sottile, in fibra, presenta una fitta serie di piccole scalettature che migliorano la stabilità dell’indice: attraverso il foro frontale del grilletto si accede alla vite di regolazione del collasso di retroscatto. La cavità rotonda del pulsante di sgancio del caricatore sostituisce la classica zigrinatura; la sicura manuale ha la leva rigata maggiorata, il bocchettone del cari-catore è svasato e il dorsalino piatto zigrinato è in plastica. Le sottili guancette di legno scuro, con venature pronunciate, sono completamente zigrinate con cuspidi abbastanza grippanti: al centro delle losanghe, le viti esagonali in acciaio inox. Il carrello ha quattro alette inclinate anteriori di presa, distan-ziate e grippanti, ma non taglienti; sei le alette poste-

Le dImensIonI non contanoAnche nella versione con canna più corta e camerata con il calibro 9x21 al posto del “solito” .45 acp, la Trojan ha mostrato tutte le sue qualità. Ottimo accoppiamento tra fusto e carrello, apprezzabile lo scatto, leggero e pulito; facile riallineare le mire grazie alla configurazione squadrata e alle dimensioni generose, favorevoli sia nel lento mirato sia sparando rapidamente

Da buona system Colt, anche questa versione della Sti è basata su

un’organizzazione meccanica collaudata e gli aggiornamenti ne rendono più

proficuo l’impiego. La controllabilità è ottima grazie alla cameratura in 9x21.

PROVA pistole semiautomatiche Sti Trojan 5.0 calibro 9x21

cartucce in calibro 9x21

millimetri, la lunghezza della linea di mira9+1 175

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riori, di identica conformazione. Sul lato sinistro, troneggia la scritta Trojan, ma senza la testa di cavallo che compare sul carrello della 6.0. I bordi del fron-tale non sono taglienti né lo sono quelli inferiori del carrello, sia esterni sia interni. La finestra svasata d’espulsione è ampia per agevolare la fuoriuscita del bossolo. L’estrattore elastico è interno.

Generoso spessore La canna rampata lunga 5” (127 mm) è satinata: la rampa di alimentazione, ripida, ma lucidata a spec-chio, è ricavata dall’appendice integrale alla camera di scoppio, a cui è anche fulcrata la bielletta. Grazie alla presenza di una vera e propria rampa di alimen-tazione, si evita di dover praticare la svasatura pro-nunciata dell’imbocco della camera di scoppio per migliorare l’alimentazione che caratterizza le system

PROVA pistole semiautomatiche Sti Trojan 5.0 calibro 9x21

1. La sti Trojan 5.0 è la versione calibro in 9x21 con canna lunga 5” della più nota “sorella” in calibro .45 acp con canna più lunga. Il caricatore monofilare può contenere 9 colpi.

2. Il fusto si distingue per la cura con cui è realizzato. ottimo l’aggiustaggio con la slitta otturatore che scorre con rimarchevole fluidità pur in assenza di giochi.

3. La canna rampata lunga 5” (127 mm) è satinata. La rampa d’alimentazione è ripida, ma lucidata a specchio. Generoso lo spessore della canna che ricorda quelle con profilo troncoconico che si riallinea col carrello senza bushing. sullo spesso guidamolla lungo, la molla di recupero è tenuta in compressione da una spinetta, per lo smontaggio ordinario.

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Colt. Così, la canna della Sti supporta quasi com-pletamente la cartuccia fino alla gola d’estrazione e restituisce bossoli con deformazioni minime. Gene-roso lo spessore della canna il cui diametro, in volata, si avvicina a quello delle canne pesanti dal profilo troncoconico, che si centrano direttamente col car-rello, senza bushing. In volata, il bordo esterno della canna è lievemente smussato: la variazione del tratto esterno che determina il centraggio col bushing comincia già a circa a metà della canna stessa, il cui profilo inferiore si appiattisce in corrispondenza della camera di scoppio. La boccola della Trojan 5.0 può essere ruotata manualmente il che semplifica lo smontaggio unitamente alla resistenza contenuta della molla di recupero. Proprio grazie alla molla poco resistente, una volta separato dal carrello il gruppo asta di guida, tubetto reggispinta forato e molla di recupero, non è difficile sfilare la classica spinetta che tiene in compressione la molla. In tale fase biso-gna prestare attenzione a tenere ben saldo il tubetto, “puntandolo” in direzione di sicurezza, per evitare che possa essere “sparato via”, specie negli occhi. L’accoppiamento tra il carrello e il fusto è ottimo: colpisce la fluidità di scorrimento della slitta ottura-tore pur in assenza di giochi. Anche l’aggiustaggio tra la canna e il carrello, curato, è importante ai fini della precisione. L’esame dell’interno del carrello evidenzia tracce di lavorazione fini al punto da non essere rilevabili al tatto. La sicura manuale può essere inserita soltanto a cane armato, l’attivazione blocca

Per chi vuole comPrarlaA chi è indirizzata: al tiratore sia per l’impiego in poligono sia sui campi di Tiro dinamico. Per l’impiego pratico, il peso e le dimensioni sono al limite, almeno per il porto occultoCosa richiede: munizioni ricaricate ad hoc per dare il massimo. Chi intenda destinarla alla difesa personale deve saper utilizzare alla perfezione le semiautomatiche in Singola azionePerché comprarla: per la precisione, la controllabilità tipica di un 9 mm, la realizzazione di ottimo livello e l’ergonomiaCon chi si confronta: Bul M5 Standard Government e Para ordnance P18-9.

1. La tacca micrometrica, regolabile a click in altezza e derivazione,

è innestata bassa a coda di rondine. La foglietta, rigata antiriflesso,

è sprovvista di riferimenti colorati per il tiro con poca luce, il traguardo

è abbastanza largo rispetto al mirino. Gli spigoli smussati riducono

il rischio di ferirsi nel maneggiare.

2. Il mirino è innestato a coda di rondine. La forma squadrata

e le dimensioni favoriscono sia la precisione d’allineamento

sia la rapidità d’acquisizione.

3. L’esame dell’interno del carrello denota la qualità delle lavorazioni.

Le fini tracce di utensile non sono rilevabili al tatto. Manca

il blocco automatico al percussore.

4. Il cane con cresta tonda rigata presenta profondi alleggerimenti

laterali. La ridotta superficie di contatto con il percussore non ha

determinato malfunzionamenti.il cane e il carrello; il cane è dotato di tacca di mezza monta, la sicura dorsale impedisce lo sparo se l’arma non è impugnata correttamente.

GLI orGanI dI MIra e Lo scattoLa tacca di mira micrometrica è contraddistinta dal logo Sti impresso sul lato superiore e dal nome del produttore sul lato sinistro; è innestata bassa a coda di rondine. Priva di riferimenti colorati, la foglietta è rigata antiriflesso. Gli spigoli smussati riducono il rischio di ferirsi nel maneggio. Il traguardo, non strettissimo, lascia abbastanza luce ai lati del mirino per collimare agevolmente in condizioni non ottimali di illuminazione. Il mirino nero, privo di riferimento colorato, è innestato a coda di rondine: la forma squadrata migliora sia la precisione d’allineamento sia la rapidità d’acquisizione. Lo scatto in Singola azione ha la precorsa corta e pulita, netto l’ingaggio del secondo tempo sul quale si concentra quasi total-mente il peso di sgancio di 1.700 grammi, circa, rivelatosi particolarmente costante durante le misu-razioni. Il secondo tempo è pulito, mediamente lungo; il collasso di retroscatto è stato ben tarato in fabbrica.

La nostra provaPer le prove abbiamo impiegato tre caricamenti Fioc-chi: le cartucce con palla blindata ogivale di 123 grs rappresentano la classica munizione per impiego generico; le Black mamba, con palla leggera e veloce, troncoconica blindata di 100 grs, ottimizzate per la

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difesa personale; le Top target plus, con innesco leadless e palla ogivale ramata di 124 grs, utilizzabili nei Tsn a cielo aperto, risultando indicate quando si desideri ridurre il rischio di rimbalzi (e di vapori di piombo). Abbiamo impiegato anche ricariche assem-blate con bossoli Fiocchi, inneschi Cci small pistol e polvere Sipe N che con dose di 5,7 grani dietro le Fiocchi Fmjtc di 123 grs ha generato la cartuccia più potente e precisa, mentre con una dose di 4,5 grani dietro palle Fpbb di 124 grs della Performance cast bullets, abbiamo assemblato caricamenti tranquilli e molto precisi, ideali per sparare in economia e senza stress. Il funzionamento è stato impeccabile. Nonostante l’apparente lieve resistenza della molla di ritorno del carrello, la Sti ha camerato senza esi-tazione le munizioni, prescindendo dal livello di caricamento e dalla forma del proiettile. Decise e regolari l’estrazione e l’espulsione dei bossoli, da quali abbiamo rilevato sfiancamenti anelastici e tracce di affumicatura veramente contenuti. Di potenza sufficiente, le impronte di percussione sono parse decentrate, ma nell’arco dei numerosi colpi sparati non abbiamo riscontrato mancate accensioni. Nella canna di 5 pollici le varie cartucce hanno sviluppato ottime prestazioni in termini di velocità ed energia cinetica, con particolare riferimento ai caricamenti più forti. Le energie di rinculo, inferiori rispetto alle system Colt in .45 acp, sono emblematiche della gestibilità della Trojan in 9x21: le ricariche con le

Performance cast bullets hanno generato un’energia di soli 3,9 joule, il valore per le Top target plus Fioc-chi è stato di 4,6 joule; più sostenute, ovviamente, le reazioni allo sparo dei munizionamenti blindati, 4,3, 4,8 e 4,9 joule, rispettivamente, per le Black mamba 100 grs, le ogivali blindate di 123 grs e le ricariche con le Fmjtc di 123 grs. Da segnalare la peculiare sensazione di rinculo, secco, ma poco, corposo, determinata dalla leggerezza del veloce proiettile delle Black mamba. Per confronto, una ricarica potente in .45 acp, assemblata con 7,5 grs di Sipe N, dietro una palla Fiocchi blindata tronco-conica di 200 grs, spinta a 306 m/sec (61 kgm), ha erogato nella Colt Rail gun che abbiamo provato nel numero di settembre un’energia di rinculo di 9,9 joule, praticamente il doppio dell’energia delle vivaci ricariche 9x21 con palla Fmjtc di 123 grs. Le prove per verificare la precisione sono state effettuate a 25 metri, in tiro lento mirato, in posizione isoscele e senza appoggio. Le migliori rosate, molto concen-trate, sono state ottenute con le ricariche con la palla in lega troncoconica Performance cast bullets. La distanza tra i centri di quattro colpi, eccettuato un colpo di scarto, si è attestata sui 25 millimetri, circa, sebbene i fori possano sembrare distanziati. Molto buone sono state anche le rosate delle potenti rica-riche con la palla Fiocchi Fmjtc di 123 grs; bene per le Black mamba, che con la Trojan hanno sparato meglio che con altre armi; relativamente più ampi,

riassumendoEstetica: alle linee della Government abbina tratti moderni e raffinati;Calibro: potente eppure controllabile, esalta l’affidabilità grazie al bossolo conico;Utilizzo pratico: è ideale per il tiro. Dimensioni e peso sono al limite per il porto;Maneggevolezza: pesante e bilanciata, è ben controllabile;Diffusione: è limitata dalla classificazione come arma comune;Prezzo: è favorevole in rapporto alla qualità della produzione.

ProVa pistole semiautomatiche sti Trojan 5.0 calibro 9x21

1. L’impugnatura è indovinata per disegno e dimensioni. Le guancette sottili la rendono indicata anche per i tiratori con mani piccole. L’elsa lunga, protettiva, consente di impugnare alto.

2. Il grilletto in plastica presenta una fitta serie di scalettature che stabilizzano il posizionamento dell’indice. Attraverso il foro frontale, si regola il collasso di retroscatto. La lunga scanalatura alla base del ponticello favorisce la presa alta.

3. Le cartucce impiegate per la prova. Da sinistra: Fiocchi Fmj di 123 grs, Fiocchi Black mamba Fmjtc di 100 grs, Fiocchi Top target plus Rncp di 124 grs, ricariche con palla Fiocchi Fmjtc di 123 grs e con palla Cast performance bullets Fpbb di 124 grs.

Nonostante l’apparente morbidezza della molla di recupero, il funzionamento è stato sempre impeccabile con tutti i caricamenti testati

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ma accettabili, i raggruppamenti di Fiocchi Fmj di 123 grs e Top target plus. A carico del centro di rosata a 25 metri, si sono evidenziate variazioni sensibili a seconda della munizione impiegata. Grazie alla solida tacca micrometrica, la taratura in base alle specifiche esigenze (postura, distanza e cartuccia impiegata) è risultata agevole. Le prove di tiro rapido hanno con-fermato la controllabilità della Sti che beneficia del peso, del baricentro appruato e dell’ergonomia dell’impugnatura, ben nota agli estimatori della 1911. Nel tiro rapido, le cadenze sono state brucianti sulle distanze brevi; rimarchevole la precisione quando ci si allunga a distanze poco consone al tiro rapido. Grazie al trigger reach contenuto e alle guancette sottili, anche i tiratori con mani piccole non hanno difficoltà di adattamento. Soltanto per costoro, nel tiro mirato può non essere agevole tenere il pollice della mano forte sulla sicura manuale, dovendo disat-tivare, contemporaneamente, quella dorsale. L’elsa prolungata evita il “pizzicamento” del cane e per-mette di impugnare alto per ridurre il rilevamento. Con le cartucce più forti il rinculo è appena un po’ più secco rispetto ai caricamenti con palla in piombo, in ogni caso non è punitivo; sempre contenuto il rilevamento. Facile riallineare le mire la cui confor-mazione squadrata e le dimensioni generose risultano favorevoli sia nel lento mirato sia sparando rapida-

mente. Apprezzabile lo scatto, leggero e pulito, grazie al quale il piazzamento del colpo è preciso nelle cadenze veloci. Migliora la controllabilità la lunga e profonda scanalatura all’attacco inferiore del pon-ticello, che permette di impugnare alto. Discreta la grippabilità dell’impugnatura, coadiuvata dal dor-salino zigrinato e dalla trama “puntinata” del front strap. Rapido il disinserimento della sicura manuale, l’attivazione richiede uno sforzo non eccessivo. Lo sgancio del caricatore e dell’hold open sono agevoli.La Trojan 5.0 è andata alla grande: basata su un’or-ganizzazione meccanica giustamente apprezzata, si discosta dall’archetipo per una serie di aggiornamenti che, nel complesso, ne rendono l’impiego più pro-ficuo. La qualità della realizzazione è evidente esa-minando le lavorazioni, dallo scorrimento del carrello alle tracce di utensile che sono contenute anche nei punti interni non soggetti a lavoro. È affidabile e precisa, perfetta per il tiratore esigente, mentre il ricaricatore esperto potrà spaziare dalle munizioni precise ed economiche, come quelle che abbiamo provato, fino ai caricamenti più performanti in ter-mini di velocità ed energia cinetica, oltre che di precisione: la pistola sarà in ogni caso gestibile. La controllabilità rende la cameratura ideale per il neofita che desidera una system Colt: in rapporto alle caratteristiche, il prezzo è equilibrato.

Munizioni commercialiMarca Tipo palla Peso palla (grs) V0

(ft/sec)V0

(m/sec)Sd E0

(ft.lbs)E0

(kgm)E0

(joule)Fiocchi Fmj 123 1.139 347 7,5 354 49 480Fiocchi Fmjtc 100 1.327 404 1,3 391 54 530Fiocchi Rncp 124 1.090 332 3,8 327 45 444

Munizioni ricaricateRicarica Tipo

pallaPeso palla

(grs)Polvere Dose

(grs)V0

(ft/sec)V0

(m/sec)Sd E0

(ft.lbs)E0

(kgm)E0

(joule)1. Fmjtc 123 Sipe N 5,7 1.151 351 4,6 361 50 4902. Fpbb 124 Sipe N 4,5 1.033 315 5,8 293 40 398

Energia di rinculoCartuccia Tipo

pallaPeso palla

(grs)Dose polvere

(grs)V0

(ft/sec)Peso arma

(libbre)Rinculo (ft.lbs)

Rinculo (kgm)

Rinculo (joule)

Fiocchi Fmj 123 5,6 1.139 2,4 3,5 0,4 4,8Fiocchi Fmjtc 100 5,3 1.327 2,4 3,2 0,4 4,3Fiocchi Rncp 124 5,9 1.090 2,4 3,4 0,4 4,6

1. Fmjtc 123 5,7 1.151 2,4 3,6 0,5 4,92. Fpbb 124 4,5 1.033 2,4 2,8 0,3 3,9

Si ringrazia l’armeria Clemente Mirella di Campagna di Salerno (Sa).

Scheda tecnica tabella baliStica

La prove di precisione sono state effettuate in tiro lento mirato, a 25 metri, in posizione isoscele, senza appoggio. Le ricariche con la palla in lega Cast performance bullets Fpbb di 124 grs hanno fornito i migliori risultati. La distanza tra i centri di 4 colpi è di 25 mm, circa.

Le potenti ricariche con la Fiocchi Fmjtc di 123 grs hanno fornito risultati affatto disprezzabili.

Le Fiocchi Black mamba con palla di 100 grs hanno sparato meglio che con altre armi che abbiamo provato.

L’autore durante la prova.

Produttore: Sti inc, 114 Halmar cove, Georgetown, Tx 78628 Usa, www.stiguns.com, [email protected]: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99, www.bignami.itModello: Trojan 5.0Tipo: pistola semiautomaticaCalibro: 9x21Impiego specifico: difesa personale; Tiro a segno; Tiro dinamicoMeccanica: chiusura geometrica a corto rinculo di canna, sistema Colt-BrowningScatto: sola Singola azioneAlimentazione: mediante caricatore monofilareNumero colpi: 9+1Percussione: mediante cane esterno alleggerito e percussore inerzialeSicura: manuale, sul fusto, con leva rigata maggiorata; mezza monta al percussore; sicura automatica maggiorata all’impugnaturaCanna: lunga 5” (127 mm)Mire: tacca micrometrica, regolabile a click in altezza e derivazione, innestata bassa a coda di rondine; mirino da tiro, nero, innestato a coda di rondine, privo di riferimenti coloratiLunghezza totale: 222 mmAltezza: 138 mmLinea di mira: 175 mmPeso: 1.115 grammi (con caricatore vuoto)Materiali: acciaio al carbonio per carrello e fusto; la canna match è in acciaio inoxFinitura: brunitura opaca per fusto e carrello, la canna inox è satinataClassificazione: arma comunePrezzo: 1.360 euro, circa, Iva inclusa

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