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Ere geologiche
� Archeozoica
� Paleozoica
� Mesozoica
� Cenozoica
� Neozoica o quaternaria(era in cui compare l’uomo)
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Processo di ominazione
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I primati, comparsi circa 60 milioni di anni fa, vivevano sugli alberi.
I mutamenti climatici avvenuti circa 10 milioni di anni fa causarono la riduzione delle foreste a favore delle savane (piante rade e basse)
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Le scimmie antropomorfe
seguono il ritirarsi delle foreste e mantengono
abitudini arboricole
Gli ominidi intraprendono un
processo di adattamento alla
savana, che richiede abilitàdiverse rispetto alla foresta
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La savana favorisce la selezione degli individui in
grado di assumere la stazione eretta e lasciare, quindi, gli arti superiori
liberi
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Quando scimmie antropomorfe e ominidi separino i propri destini
evolutivi
è
questione aperta
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L’uomo, dunque, non discende dalla scimmia,
ma
uomo e scimmia hanno avuto progenitori comuni
che hanno intrapreso percorsi diversi
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Ramapiteco12 milioni di anni fa
Il primo primate capace di reggersi sugli arti
posteriori è il Ramapiteco, non
collocato nella linea evolutiva dell’uomo
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Australopiteco
Compare circa 4,2 milioni di anni fa
nell’ Africa centro-orientale
Alti fino ad un massimo
di un metro e mezzo,
avevano una capacità
cranica di circa 400 cm3
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Lucy
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Australopithecus afarensis
Scoperta in Tanzania nel 1974, dimostra che gli afarensis stavano eretti ma si trattava di un bipedismo ancora
imperfetto
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Australopitecus afarensis
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Orme di Autralopiteco
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� Nel 1963 nella gola di Olduwainell’Africa orientale sono stati ritrovati i primi resti di Homo Habilis, il primo essere
autenticamente umano per la sua capacità di realizzare un oggetto in modo consapevole
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Homo habilis
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Chopper
� Dall’inglese tochop che significa colpire con forza, fare a pezzi, prendono il nome questi primi rudimentali attrezzi costruiti dall’uomo
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� La pietra è il primo materiale che l’uomo apprese a trasformare
� Paleolitico significa età della pietra antica
� Industria litica significa tecnica di lavorazione di un oggetto
� Le industrie litiche prendono il nome dalla località di ritrovamento dei reperti
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Homo habilis2 milioni di anni fa circa
� Si verifica una prima specializzazione nei compiti:
� I maschi cacciano in gruppo
� Le donne allevano i figli e raccolgono frutti e vegetali
� Capacità cranica tra i 600 e gli 800 cm3
� La vita in piccoli gruppi portò alla nascita del linguaggio
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Homo erectus
�I più antichi reperti sono stati trovati in Kenya in
Africa, ma l’Homo erectus si è diffuso anche in Asia e in
Europa.
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Amigdale
� Lavora la pietra
scheggiandola sulle due facce fino a darle forma di
mandorla; il materiale piùusato è la selce
� Tecnica di Levallois: ottenere da uno stesso blocco di pietra diverse schegge lavorabili
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Fuoco
� Con la scoperta del fuoco cambiarono molte abitudini:
� ci si poteva riscaldare e sopravvivere in climi molto piùfreddi di quello africano;
� si poteva variare l’alimentazione e cucinare i cibi, indurire le lance, allontanare le fiere;
� offre luce che permette di intrattenersi e sviluppare la socialitàe il linguaggio
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Uomo di Neanderthal
� Ha una struttura fisica piuttosto robusta
� Consolida i legami di gruppo
� Seppellisce i morti
� Scheletri con ossa rotte testimoniano scontri tra gruppi
� Tenta di curare le ferite
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Uomo di Neanderthal
�Sa produrre utensili di pietra ben differenziati secondo l’uso
�Costruisce capanne
�Si copre con le pelli di animali uccisi
�Si estinse circa 35.000 anni fa
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Homo sapiens sapienso di Crô Magnon (Francia)
� Specie a cui anche noi apparteniamo:
� capacità cranica simile alla nostra (circa 1300 cm3);
� struttura dell’area del linguaggio capace di articolare suoni diversi;
� volto piatto e fronte alta;
� corporatura slanciata.
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� Comparso circa 100.000 anni fa in Africa, si è diffuso non solo in Europa e Asia, ma anche nelle Americhe e in Australia.
� Per la sua maggiore capacità di adattamento e per i metodi di caccia più efficaci sostituì in breve l’Uomo di Neanderthal
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Grotte di Lascaux
� Le grotte scoperte in Francia nel 1940 hanno rivelato pitture preistoriche che hanno suscitato stupore ed interrogativi
� Le grotte non sembrano essere state abitate, pertanto non decoravano luoghi abitati stabilmente ma potevano avere un valore religioso e propiziatorio per la caccia
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In breve
� Il Paleolitico copre un periodo compreso tra i 2 milioni e i 12 mila anni fa, cioè dall’inizio della lavorazione della pietra sino alla fine dell’ultima glaciazione.
� Gli uomini delle varie specie vivono in gruppi sempre più ampi;
� si spostano in cerca di cibo;
� vivono di caccia e di raccolta.
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� Età di transizione, coincide con l’innalzamento della temperatura dopo l’ultima glaciazione; lo scioglimento dei ghiacci e l’aumento del livello dei mari isola di nuovo terre prima collegate da bracci di terra.
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� Il clima caldo e temperato favorisce la crescita della foresta a scapito della tundra e delle praterie;
� la scomparsa di mammuth e bisonti (fonte abbondante di nutrimento) favorisce l’attivitàdella pesca
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Dal IX al IV millennio
Età della pietra nuova, che non
viene più scheggiata ma levigata
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Progressi tecnologici
�Ruota
�Imbarcazioni
�Lavorazione argilla→ceramica
�Commercio
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Rivoluzione neolitica
Nascita dell’agricoltura e dell’allevamento
↓
Vita sedentaria
↓
Nascita dei villaggi
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�Età del rame
�Età del bronzo
�Età del ferro
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�Dai villaggi si passa alla città,
caratterizzata da
�specializzazione del lavoro
�differenze sociali
�nascita del potere